LA TRUFFA DELLE STERLINE

Il miglior modo di capire il meccanismo della truffa delle sterline d’oro è fare un esempio reale: questo è quello che è accaduto proprio a me a nov 2012.

In questo esempio di truffa troverete molte indicazioni preziose

Allora, il tutto comincia quando, a nov 2012, decido di comprare qualche Sterlina d’oro per la mia ragazza e mi vado a fare un giro su Ebay annunci. Per l’appunto il truffatore di turno aveva da poco messo una inserzione

 

(Naturalmente la truffa è stata qui riassunta parecchio per semplicità di lettura, lasciando però tutti gli elementi essenziali per analizzarla)

Vediamo cosa dice l’Annuncio:

Salve, sono in possesso di 3 sterline in oro 22kt del 2013, perfette peso 8 gr. vendo si singolarmente che in trio, naturalmente essendo nella massima traparenza in caso di spedizione accetto il bonifico bancario e anche paypal.

 

L’idea di comprare le tre Sterline tutte assieme mi piace, e così scrivo al venditore che sono interessato a tutte e tre le Sterline e che vorrei pagare con Bonifico Bancario; nel messaggio gli fornisco la mia e-mail e anche il mio numero di Cell

Ottengo subito questa risposta via mail:

Buongiorno massimo, per me se mi fa un bonifico e mi da i dati di spedizione può andare bene.

 

Io penso che il Bonifico Bancario sia un pagamento sicuro e tracciabile, come sono stato sempre abituato a pensare

Inoltre il venditore mi telefona subito sul mio Cell che gli avevo dato nel messaggio e parliamo a lungo dell’inserzione: al telefono non sento accenti particolari, il venditore è italiano, è cortese e dimostra di essere una persona seria e affidabile, oltre che un buon conoscitore delle monete d’oro da investimento

E così io casco in pieno nella trappola, vi assicuro senza sospettare niente di niente. Lui mi invia l’IBAN per fare il Bonifico e il Totale da pagare:

G.                 R.                     

IBAN: XX XX X XXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXXX

totale 930,00.

I 5 € della raccomandata sono compresi.

(Nota: i dati della Banca e dell’IBAN sono stati nascosti per motivi di privacy del truffatore)

Allora faccio questo Bonifico e glielo comunico via mail, insieme all’indirizzo per la spedizione. Vediamo il Bonifico Bancario, fatto via internet:

 

Due giorni dopo gli telefono sul Cell per chiedergli se il Bonifico è arrivato e lui mi risponde subito:

HO SPEDITO STAMATTINA

Bene, queste sono state le ultime parole sentite dal truffatore. Infatti dopo qualche giorno, non vedendo arrivare niente, gli telefono sul Cell ma stavolta lui non risponde: il telefono squilla a vuoto poi entra la segreteria

Allora provo a scrivergli sulla mail, ma ottengo questo messaggio:

Remote MTA ms60.mail.xxxxxxxxx.net: SMTP diagnostic: 550 RCPT TO:<xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.it> Mailbox disabled

Cioè la sua mail è stata disattivata. A questo punto si dirada la nebbia dell’inganno e vedo appieno la truffa in cui sono caduto: di questo truffatore mi rimangono Nome, Cognome, Cellulare, E-mail ormai disattivata e coordinate IBAN del Bonifico Bancario

Mi accorgo subito che di questo truffatore non ho l’Indirizzo, né il Codice Fiscale. Inutili ovviamente tutti i tentativi di contattarlo successivamente: non risponde più al Cell né ai messaggi SMS

 

 

LA DENUNCIA

 Dopo una settimana senza novità vado alla Polizia Postale a fare la denuncia per Truffa. Mi preparo un fascicolo con dentro tutte le stampe delle mail scambiate, delle immagini e il Bonifico Bancario che mi sono fatto stampare alla mia Banca

Ricordatevi: stampate tutto su carta, non portatevi files o altro. Nota importante: di questo fascicolo da allegare alla Denuncia, fatene 2 Copie

Mi sono presentato alla Polizia Postale alle 8,30 appena aperti e l’Ispettore ha verbalizzato il tutto. Tra l’altro, il Verbale è stato redatto su una madre di Denuncia già pronta per la POSTEPAY!

Mi hanno chiesto di aprire la mia mail per verificare le mail che il tizio mi aveva inviato (cosa importante questa: se per esempio avete qualche mail “bollente” della vostra amante cancellatela prima di andare a fare la Denuncia!)

Una prima delusione è stata quando mi hanno detto che ci sarebbe voluto qualche anno per l’inizio del Processo penale (non qualche mese, ma QUALCHE ANNO)

Ma la delusione più grande è stata quando ho chiesto informazioni di questo tizio e loro mi hanno detto che non potevano dirmi assolutamente niente per motivi di privacy, nemmeno se aveva ricevuto altre denunce.

Quindi quando sono uscito di lì avevo le stesse informazioni sul truffatore di quando sono entrato! Anzi, peggio ancora, ho capito di essere SOLO

La denuncia era comunque una cosa che dovevo fare e l’ho fatta. Adesso si tratta solo di aspettare.. e intanto la vita continua ma senza quei soldi che ho perso. La cosa che mi dà più fastidio è che il truffatore ha fatto tutto per guadagnarsi la mia fiducia, con l’unico obiettivo di incastrarmi

 

 

ANALISI DELLA TRUFFA

A questo punto sarà bene andare a vedere i dettagli della truffa, perché sono piccoli dettagli ma fondamentali

Dettaglio N° 1: il pagamento con BONIFICO BANCARIO nasconde una insidia

Io pensavo che fosse molto sicuro, invece ecco la sorpresa: oggi molte Banche emettono delle Carte Prepagate che hanno un IBAN associato: queste carte vengono chiamate CARTE CONTO e permettono di ricevere Bonifici Bancari senza avere nessun Conto Corrente

Poi una volta ricevuto il Bonifico sulla Carta Conto, il truffatore va al Bancomat e preleva. Oggi i Truffatori professionisti usano anche CARTE CONTO per fare le truffe su Internet

Per capire come si riconosce una carta Conto dal suo IBAN, prima vediamo un esempio di Conto Corrente classico, aperto presso una qualsiasi Banca in Italia

Esempio di IBAN: scriviamolo staccato così si capisce meglio: IT21G  01005  03001  000000001197

Guardiamo le ultime 12 cifre: 000000001197 questa è la sequenza che indica un Conto Corrente classico, aperto presso una Banca: il n° conto è 1197 ed è preceduto da tanti zeri fino a completare le 12 cifre

L’IBAN di una CARTA CONTO invece NON HA QUESTI ZERI nelle ultime 12 cifre, proprio perché è una Carta

Vediamo ad esempio le ultime 12 cifre dell’IBAN di una qualsiasi CARTA CONTO: 910301111975

Come vedete, è una sequenza di 12 cifre senza zeri iniziali

 

Poi andiamo a vedere il dettaglio del Bonifico Bancario:

Guardate a destra cosa appare nella riga Agenzia: trovate scritto SEDE OPERATIVA

Questo è il secondo indizio che vi conferma che si tratta di una CARTA CONTO, perché le Carte Conto non hanno Agenzia come invece hanno i Conti Correnti Classici

Allora questi sono i due segnali che vi avvisano in extremis che state Bonificando una CARTA CONTO e quindi state cadendo nella trappola

 

La truffa con una RICARICA in POSTEPAY è un Classico: Se il truffatore vi chiede una RICARICA in POSTEPAY rinunciate all’acquisto!

Alcuni truffatori chiedono una RICARICA su CARTE PREPAGATE e ce ne sono mille tipi ed esempio qualcuno è stato truffato con una Ricarica su una CARTALIS: anche qui rinunciate all’acquisto!

 

Le CARTE CONTO sono l’ultima frontiera delle Truffe su Internet perché vi abbagliano con l’idea che il Bonifico Bancario sia un pagamento sicuro, e invece anche qui siete stati incastrati!

Ricordatevi che fare un Bonifico Bancario su una CARTA CONTO equivale a Ricaricare una POSTEPAY

Cosa dovete pensare prima di fare un qualsiasi pagamento ad una persona che avete conosciuto via mail oppure ancora meglio vi ha telefonato sul Cell E HA CONQUISTATO LA VOSTRA FIDUCIA: dovete pensare a cosa vi rimarrebbe in mano di lui se il giorno dopo il pagamento scomparisse con i vostri soldi!

 

Attualmente i metodi SICURI di pagamento su Internet sono:

1] Paypal - (rimborsa le truffe sia su Ebay.it che su Ebay Annunci)

2] Lo SCAMBIO A MANO

La cosa sembra comica, ma chi è stato fregato come me ha ben poco da ridere, e io d’ora in poi se voglio qualcosa di costoso che sta su un Annuncio accetto SOLO LO SCAMBIO A MANO. E se è troppo lontano RINUNCIO

Quando ero alla polizia Postale gli ho detto: guardate che questo qui sta pescando parecchie persone, bisogna fare qualcosa! Ma nessun Risultato: l’ANNUNCIO CON CUI SONO STATO INCASTRATO è rimasto ATTIVO FINO ALLA SCADENZA DEI 60 GIORNI!! E ha ricevuto parecchie visite!!

Sono tristemente certo che altre persone sono state incastrate

La privacy del truffatore lo protegge ampliamente e la Giustizia ha tempi che si misurano in ANNI. Pensate veramente di risolvere il tutto con una Denuncia? I truffatori sono spesso pluripregiudicati e nullatenenti, che non hanno niente da perdere

RINUNCIARE AD UN ACQUISTO E’ MEGLIO CHE PERDERE I SOLDI

Io qui voglio mettervi in guardia perché le truffe delle Sterline sono SERIALI e sono VERE: il truffatore periodicamente arriva, fa una retata e poi si ritira con tutti i soldi, e sono parecchie migliaia di Euro ogni volta. Si lascia dietro uno strascico di Denunce, ma questo non gli interessa proprio

E io non ci credevo finché non è toccato proprio a me

Quando cercate negli Annunci, accettate SOLO LO SCAMBIO A MANO: Sterline contro Contante!

Nessun pagamento anticipato! Niente di niente! se il venditore insiste, Rinunciate all’acquisto

Come ha detto una volta il Grande prof. Malanga: come faccio a spiegarti che cosa si prova dopo una martellata su un piede? Te lo potrei descrivere in tanti modi, ma l’unico modo per capirlo veramente è che ti dai una martellata sul tuo piede

 

Anche se la Truffa classica è fatta con le Sterline, la stessa Truffa poi viene ripetuta anche con altre Monete d’oro, per esempio il Krugerrand

Comunque per ulteriori informazioni su questa truffa potete scrivermi a ottogen@libero.it

Oppure anche contattarmi al 338 1442251 (sono sempre rintracciabile)

Soltanto una Rete di informazioni può bloccare le truffe

Ottogen